Chi non ha mai posseduto un cane, non può sapere che cosa significhi essere amato (cit.Schopenhauer)

Ho deciso di scrivere questo post, un post che non parla di torte e sugar art, un post che parla di me e della mia famiglia...un post che parla di un bellissimo capitolo della mia vita che mio malgrado si è chiuso due notti fa nel peggiore dei modi.

Stasera voglio parlarvi di Pitt il nostro fedele amico a 4zampe che ora non c'è più.
Pitt arriva nella nostra vita nel 2003,aveva 2/3anni, mi sono innamorata di lui e del suo sguardo dolce e triste al tempo stesso quel pomeriggio quando siamo andati a vedere i cani del canile. Era lui il nostro cane e così lo abbiamo adottato e portato a casa. All'inizio non è stato semplice capire come far sì che potessimo vivere tutti serenamente: Pitt soffriva di ansia da separazione (frequente nei cani presi dal canile) e così dopo varie visite dai comportamentisti e un corso di addestramento mirato raggiungiamo il giusto equilibrio.
E così Pitt diventa parte viva della nostra famiglia e diventa grande amico di Minnie (la mia gatta ora di quasi 23anni)... lui era sempre con noi! In ferie, durante le feste, nelle gite, nella quotidianità Pitt era con noi.
Passano veloci molti anni in cui assiste a molti cambiamenti nelle nostre vite: l'arrivo di un'altra gatta Margot, il nostro matrimonio, l'arrivo di Mattia il nostro bimbo più grande. Ma non solo cose belle, ci è stato vicino in moneti di sconforto, problemi di lavoro e di salute. Ma lui era sempre lì uno sguardo e capiva esattamente se era il momento per chiedere una coccola o se era il momento di starci vicino senza chiedere nulla. Cambiamo casa, nasce Nicolas il nostro bimbo più piccolo e infine arriva l'ultima gattina di casa Yuki. Lui ha sempre reagito benissimo a tutte queste novità. Nell'ultimo anno però notavo come stesse invecchiando, come la sua voglia di correre e giocare stesse lasciando spazio a riposini sempre più frequenti, come facesse fatica a saltare agilmente come un  tempo, come il suo musetto stesse diventando bianco, come stessero diventando frequenti certi acciacchetti tipici della sua età.
Giustamente l'età per Pitt passava, ma lui era sempre lì fiero seduto nella sua cuccetta.
Non avrei mai immaginato una conclusione così triste, improvvisa e dolorosa per tutti....
Venerdì sera Pitt mangia poca pappa, lui che solitamente ripuliva ben bene la ciotola, ma non gli diamo troppo peso. Sabato mattina esce con mio marito Andrea che nota come il cane si trascini e faccia fatica a camminare, non mangia la pappa nemmeno questa volta, così lo lasciamo tranquillo nella sua cuccia e noi usciamo a sbrigare alcune cose. Sento la veterinaria nel frattempo da cui Pitt è in cura per capire cosa potesse essere, mentre io avevo sottovalutato la cosa credendo si trattasse di qualche problema "di vecchiaia", capisco che lei è allarmata dai sintomi che le descrivo. In effetti il cane era molto giù ma non si è mai lamentato una volta. Così sabato sera Pitt viene portato da andrea in clinica e sottoposto ad un ecografia. Purtroppo la notizia che gli danno non è affatto buona: Pitt ha un tumore al fegato molto esteso e va operato d'urgenza come ultimo tentativo per salvarlo.
Andrea mi chiama e capisco dalle sue parole che le speranze era molto poche. Così inizio a spiegare ai bambini cosa succede al cane per prepararli anche al peggio. Mi rammarico per non averlo salutato, ero convinta che sarebbe rientrato in casa nostra dopo qualche ora e ho sottovalutato la situazione.
Andrea torna a casa e aspettiamo fino alla 1.45 di notte, quando finalmente ci telefona la veterinaria.
Purtroppo il quadro clinico era veramente grave, il tumore non era operabile e qui siamo stati sottoposti ad una scelta che nessuno si augura mai di dover prendere.... 
Pitt non c'è più, e il vuoto che ha lasciato è immenso. La decisione è stata difficile ma anche i giorni che ne stanno seguendo sono davvero difficili per tutti noi. Ci manca lui e le routine che avevamo con lui.
Ci mancano i suoi occhi, quel musetto che spingeva affinchè gli si facesse una carezza, ci mancano le sue accoglienze festose..... ci manca Pitt.
Il vuoto che lasciano i nostri animaletti è immenso e so che chi non lo prova sulla sua pelle non può capirlo.
Ho deciso di condividere con voi alcune foto di Pitt che ci fanno ricordare tanti bellissimi momenti passati con lui.
Ringrazio tutti quelli che in questi anni ci sono stati vicini e ci hanno dato una mano con lui: parenti,amici e i veterinari che fino all'ultimo l'hanno coccolato e curato.
Sono sicura che da lassù ci guarda e scodinzola facendo quel verso "tipico del Pittone"che voleva essere coccolato che noi tanto prendevamo in giro. Addio Pitt caro e fedele amico! ti vogliamo bene! 
























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4 commenti:

  1. Andrea mi ha detto proprio adesso del vostro Pitt e poi apro il blog e vedo il tuo post. Mi spiace tanto. L'amore che loro ci donano è infinito e va al di là dell'ineluttabilità della vita.
    vi abbraccio e vi sono vicina.

    Laura

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  2. non ho mai voluto animali domestici in casa per non arrivare a soffrire per loro come per delle persone, perchè immagino che arrivino ad essere come tali... mi dispiace per il vostro dolore, spero passi quanto prima e rimangano solo i bei ricordi che Pitt vi lascia.. un bacio

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  3. mi spiace tanto paoletta, gli animali sanno dare tantissimo amore senza chiedere nulla in cambio...un abbraccio!

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  4. Vi capisco, gli animali hanno una marcia in più e quando volano via lasciano un grande vuoto! Aspettate un po' e poi prendete un altro quadrupede scodinzolo so, non si può stare senza!

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